Domenica 17 Novembre, si è svolta davanti a Palazzo Barbieri in Piazza Bra a Verona, una veglia silenziosa delle Sentinelle in Piedi, a partire dalle ore 18:00.
Le Sentinelle manifestano in silenzio e in piedi, leggendo un libro, rifiutano ogni forma di violenza sia fisica che verbale, contro ogni persona.
Affermano l’unicità del matrimonio come unione tra un uomo ed una donna, riconoscendo la famiglia cellula fondante della società, all’interno della quale ogni bambino ha il diritto di nascere e crescere.
La veglia, alla quale hanno partecipato circa 250 persone, si è svolta per affermare il diritto alla libertà di opinione di ogni libero cittadino, contro la ‘Legge sull’omofobia’, attualmente in discussione al Senato. Tale legge minerebbe la libertà della singola persona di esprimersi pubblicamente contraria al matrimonio tra persone dello stesso sesso e alla conseguente adozione di bambini da parte di tali coppie.
Alla veglia hanno partecipato persone di tutte le età e di diversi credo religiosi: mamme e papà con i loro bambini, giovani, e nonni.
Di seguito il discorso letto prima della veglia ai partecipanti:
“Siamo qui come Sentinelle in Piedi, come movimento di liberi cittadini, movimento aconfessionale e apartitico, nel rispetto dell’identità personale di ogni partecipante. Ognuno partecipa come singolo, e non esponiamo simboli delle eventuali associazioni.
Non giudichiamo nè tantomeno odiamo nessuna persona, rifiutiamo ogni forma di violenza, fisica e verbale, in ogni circostanza.
Vegliamo sulla società e sulle leggi dello Stato: affermiamo l’unicità del matrimonio come unione tra un uomo ed una donna, evidenziando la sua dimensione sociale e non personale; riconosciamo la famiglia cellula fondante della società; difendiamo il diritto di ogni bambino a nascere e crescere con un padre e una madre.
Ci opponiamo alla ‘Legge sull’omofobia’, che vuole mettere il bavaglio a chi si esprima contrario ai matrimoni omosessuali, e alla conseguente adozione di bambini.
Vegliamo in silenzio di fronte a chi ci vuole zitti, in piedi per affermare la forza della nostra presenza.
Non rispondiamo alle domande e alle provocazioni durante questa veglia, abbiamo già detto e scritto il motivo della nostra presenza.
Grazie, e buona veglia.”
Fonte: Sentinelle In Piedi Verona
