09/10/2013

Caserta. L’ass. No194 davanti alla cattedrale contro l’aborto

La manifestazione contro l’aborto, “4 ore per la vita”, organizzata, domenica 6 ottobre, dal movimento No194, presso la chiesa dell’Arciconfraternita di S. Giovanni Battista a Caserta, proprio di fianco della cattedrale, è stata un successo. Sono stati distribuiti tremila volantini e sono state raccolte sessanta adesione al movimento referendario. Almeno 40 persone, dalle 9.30 di mattina alle 13, hanno testimoniato con la preghiera e la propria presenza, il loro dissenso contro l’aborto. Perché “il problema dell’aborto – ha detto il preside Paolo Mesolella, coordinatore provinciale del movimento – deve uscire dagli ospedali e dalle sagrestie per raggiungere la gente in mezzo alla strada. E così, alla preghiera davanti agli ospedali e all’adorazione eucaristica in chiesa, l’associazione ha aggiunto un’opera capillare di sensibilizzazione da fare davanti alle principali chiese casertane e nei vari comuni della provincia, in vista appunto del prossimo appuntamento referendario del marzo 2014. Lo scopo è quello di sensibilizzare i fedeli sull’importanza della vita e scongiurare la pratica dell’aborto. Nel santuario di Sant’Anna, perciò, sabato scorso, alle ore 17, grazie al parroco don Giovanni Gionta e al Movimento No194 ha preso il via l’evento “Un’ora di adorazione eucaristica in riparazione dell’aborto”. Dopo le 9 ore di preghiera per la vita trascorse davanti agli ospedali (a Caserta davanti alla clinica Sant’Anna),quindi, è iniziata anche l’adorazione eucaristica in riparazione dell’aborto. Domenica, invece, a partire dalle ore 10, le associazioni No194, guidata dal preside Paolo Mesolella e Alleanza Cattolica con l’ing. Ferdinando Sebastianelli e Tommaso Tartaglione, hanno allestito un gazebo e hanno distribuito volantini pro life, nei pressi della cattedrale, di fronte alla sede dell’ arciconfraternita di San Giovanni Battista, su esplicita richiesta del priore Gerardo Zampella.” Lo scopo – spiega il preside Mesolella – è quello di sensibilizzare i cattolici (e non solo) sul dovere morale, oltre che sociale, di difendere la vita dall’aborto.Il movimento referendario “No194? (diventato anche Associazione con oltre 20 mila iscritti, il cui unico scopo è quello di difendere la vita umana dal suo concepimento, a Caserta e provincia organizza l’evento delle “9 ore per la vita” e l’attività di sensibilizzazione contro l’aborto in collaborazione con Alleanza Cattolica, Forza Nuova e Rinnovamento dello Spirito. Tra gli attivisti presenti l’ing. Nando Sebastianelli, Tommaso Tartaglione, Roberto Pugno, Antonio Salvatore, Francesca Guarriello, Carlo Crisci, Raffaele Carfora, Francesco Materazzo, Gianluca Parisi, Rita Madonna, Simona Scoppa, Patrizia Matano,Maria Diodato, Ornella Impalato, Rita Izzo, Rita Aprea, Antonella D’Alessandro, Rosa Vetrano, Anna Guidone,Nicoletta Tallarico, Rosa Vetrano, Clelia Russo, Paola Santagati, Adele Terracciano.

Fonte: Il Mezzogiorno

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