11/07/2013

Video di un rapper, pentito di aver abortito, ha 6 milioni di visite

Flypside è una band di Oakland, in California, formato da Piper (MC), Steve Knight e Dave Lopez, il gruppo ha debuttato con il loro singolo di successo, “Someday”, nel 2005. Il singolo è uscito nel loro album “We the People”, che ha venduto un quarto di un milione di cd  in tutto il mondo. Un altro singolo,”Happy Birthday“, è diventato una hit top-3 in Germania.

Il video “Happy Birthday” è stato caricato su YouTube, nel novembre del 2009, e riceve a tutt’oggi un feedback continuo. Ha oltre 6 milioni di visite e tanti commenti, un visualizzatore ha scritto: “Ho un desiderio – più canzoni come questa.”

Che cosa ha questa canzone che attira continuamente visitatori? Il talento e le abilità del rapper Piper, ma sopratutto il contenuto della canzone...  “Happy Birthday” parla di un uomo che chiede perdono al bambino che ha abortito. Il brano esprime il rammarico per aver commesso un errore al quale non si può tornare indietro e ha portato alla perdita di un figlio che non è mai stato conosciuto. Il testo è diretto e personale lasciando all’ascoltatore un cuore appesantito.

Condivido con voi poche righe del rap di Piper:

Please accept my apologies, wonder what would have been
Would you’ve been a little angel or an angel of sin?
Tom-boy running around, hanging with all the guys.
Or a little tough boy with beautiful brown eyes?
I payed for the murder before they determined the sex
Choosing our life over your life meant your death
And you never got a chance to even open your eyes
Sometimes I wonder as a fetus if you fought for your life?

In questa canzone riecheggia il messaggio che Silent No More vuole trasmettere con  la campagna di sensibilizzazione: “Men regret Los Fatherhood” (Gli uomini soffrono per la paternità perduta.). Silent No More ha un sito web: “Fatherhood Forever”, dove si cerca di aiutare gli uomini a trovare speranza e guarigione dopo l’aborto. Sul sito si trovano commoventi e strazianti storie di chi si pente di aver abortito un figlio.

Un uomo scrive dopo l’aborto della moglie:
Penso a mio figlio che non sarà mai sulla terra. Odio l’auto-inganno e la falsità che mi ha portato a questo. Quelle argomentazioni “illuminate dalla ragione” a cui mi aggrappai sono diventate causa del momento più buio della mia vita, piena di dolore e rimorso. Difficilmente passa un giorno senza che mi vengano i brividi e scendano lacrime sul mio viso per l’omicidio che ho contribuito a realizzare. Molto spesso mi sveglio la mattina pensando dolorosamente all’atto innegabilmente egoista che ho fatto oltre 11 anni fa – ANCORA!  Anche se sono certo del perdono di Dio, sto ancora cercando di perdonare me stesso.

Il processo di guarigione è diverso per ogni uomo e donna. E ‘importante ricordare che c’è speranza. Non siete soli nel vostro dolore, ci sono persone che vi possono aiutare.

Traduzione e adattamenti a cura di Carmen Fiore

Clicca qui per leggere l’articolo originale pubblicato da LifeNews in lingua inglese

Clicca qui per guardare il video della canzone

di Christina Martin

Festini

 

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